Secondo Mezieres l’uomo ha una sua forma ottimale e tutte le deviazioni da questa forma perfetta non sono altro che l’espressione del disequilibrio corporeo in atto che porterà alla comparsa di processi patologici, visti non più come fenomeni accidentali, ma come il prodotto di più fattori operanti nel tempo.
Il metodo, che lavora sulle catene muscolari, con contrazioni isometriche eccentriche dei muscoli retratti, ha come riferimento il normotipo e si basa su tre principi:
- Essendo ogni individuo unico, bisogna curare malati e non malattie;
- Essendo ogni individuo indivisibile, ogni trattamento dovrà essere globale;
- Ogni trattamento può e deve risalire dal sintomo alla causa della malattia.
Il campo d’interesse è quello della patologia ortopedica (vertebrale, articolare, muscolare, dismorfica).
Il metodo Mezieres trova inoltre applicazione nell’ambito della medicina preventiva.
Si rivolge infatti a tutti coloro che, pur non manifestando una patologia ortopedica, desiderano raggiungere uno stato di benessere attraverso una maggiore conoscenza del sé corporeo e la sua risimmetrizzazione.